Riduzione del Danno

  • 296mln
    di persone fanno uso di droghe nel mondo nel 2021
  • 1 su 5
    persone con disturbi legati all'uso di droghe è in cura nel mondo nel 2021
  • 12%
    delle persone sexworkers ha l'HIV

Il nostro intervento

  • La nostra strategia di riduzione del danno prevede un trattamento non giudicante, che accetta le scelte dei nostri utenti riguardo al proprio stile di vita.
  • Medici del Mondo attua campagne di advocacy e campagne di sensibilizzazione per cambiare gli atteggiamenti sociali e combattere lo stigma che può escludere queste persone dall’assistenza sanitaria.
  • Impegnati con tossicodipendenti, sexworkers e minoranze sessuali e di genere seguendo un approccio pragmatico: piuttosto che (ri)negare le loro pratiche e identità, lavoriamo con loro, costruendo soluzione per migliorare la loro salute. Ciò comporta interventi di prevenzione, cura, sostegno psicosociale e azioni di promozione dell’autonomia socio-economica delle persone interessate.

L'accesso alla salute è un diritto umano universale. Tuttavia, la disapprovazione morale e la condanna penale dell'orientamento sessuale, dell'identità di genere o di alcune pratiche - come l'uso di droghe e il lavoro sessuale - riducono l'esercizio di questo diritto per le persone interessate. Medici del Mondo aiuta coloro che sono vulnerabili a causa di comportamenti ad alto rischio, come l’uso di droghe e il lavoro sessuale, che possono portare a malattie come l’HIV e l’AIDS o l’epatite C.

La stigmatizzazione sociale e l'esclusione sociale moltiplicano i rischi

I lavoratori del sesso, i tossicodipendenti e le persone LGBTI, soprattutto nei Paesi in cui l’omosessualità è illegale, tendono ad essere esclusi dai servizi sanitari principali a causa di negligenza o di ostracismo intenzionale, fatto che conduce a livelli elevati di infezione e a condizioni generali di salute precarie.

Considerare queste persone come delinquenti, pazienti o vittime porta a paralizzare ogni pensiero capace di rispettare la loro esistenza, la loro umanità e il loro diritto ad essere cittadini a pieno titolo. Nonostante la forte opposizione morale, la riduzione del danno, inizialmente illegale, è diventata una risposta di salute pubblica efficace ed economica.

Dove lavoriamo


Una risposta efficace

Concretamente: perché fare riduzione del rischio?

Considerare queste persone come delinquenti, malati o vittime non fa altro che paralizzare ogni pensiero capace di rispettare la loro umanità e il loro diritto di essere cittadini a pieno titolo. Nonostante la forte opposizione morale in alcuni contesti, la riduzione del danno, inizialmente illegale, si è affermata come una risposta efficace ed economicamente vantaggiosa per la salute pubblica.