Haiti

  • 11mln
    di abitanti
  • 2
    personale medico ogni 10.000 abitanti
  • 27
    decessi ogni 1.000 nascite

Haiti è uno dei paesi con il più basso indice di sviluppo umano al mondo (è al 170 posto su 189 paesi) e con la più alta esposizione a disastri naturali come terremoti, uragani ed epidemie.

Il contesto

Haiti è uno dei paesi con il più basso indice di sviluppo umano al mondo (è al 170 posto su 189 paesi) e con la più alta esposizione a disastri naturali (terremoti, uragani, epidemie...). L’instabilità politica e la povertà hanno avuto un impatto negativo sulla popolazione che ha provocato un’esplosione di aggressività e insicurezza. L’omicidio del presidente Jovenel Moïse nel luglio del 2021 ha causato un’escalation di violenza da parte delle bande armate che controllano circa il 60% del paese, colpendo porti, autostrade e aree di stoccaggio. Il sequestro è diventato una delle principali fonti di finanziamento per questi gruppi.

Questa continua escalation di violenza ad Haiti ha aumentato i flussi migratori, tanto che il numero di persone che ha attraversato la frontiera tra Colombia e Panama nel 2021 è il più alto degli ultimi undici anni. Questa situazione ha creato tensioni al confine con la Repubblica Dominicana, inasprendo le leggi sull’immigrazione, limitando i diritti della popolazione haitiana migrante e pianificando la costruzione di un muro. A questa crisi sociopolitica, si aggiungono la svalutazione del gourde haitiano e un aumento dei prezzi del 24,6%. Inoltre, si sono verificati diversi episodi di carenza di carburante che hanno colpito anche l’elettricità e l’acqua potabile. Il terremoto del 14 agosto 2021 nel sud di Haiti ha causato la perdita di raccolti, mezzi di sussistenza e la distruzione di infrastrutture. Le conseguenze della pandemia COVID-19 sono giustapposte alle crisi descritte e solo il 1,5% della popolazione haitiana è stato vaccinato contro il COVID-19. 

L’accesso ai servizi di base, compresi quelli sanitari, continua a peggiorare. All’ insufficiente budget sanitario, con servizi non gratuiti, si aggiunge la mancanza di personale qualificato, di attrezzature e farmaci salvavita nelle strutture sanitarie. Il tasso di mortalità materna e neonatale è il più alto della regione (529 donne ogni 100.000 nascite e 27 neonati ogni 1.000 nati vivi). Questo contesto ha esacerbato le disuguaglianze di genere: mortalità materna, gravidanze precoci, violenze sessuali e di genere, ecc. L’assenza di servizi specializzati per rispondere alle esigenze sanitarie delle donne e delle bambine crea un divario di genere che le rende più vulnerabili a determinate malattie, aumenta la loro morbilità e mortalità e la loro vulnerabilità alla povertà. 

La risposta di Medici del Mondo

In questo contesto complicato, dal 2010 Medici del Mondo lavora per riformare le strutture sanitarie di base per far fronte alla malnutrizione e per tutelare la salute sessuale e riproduttiva nella regione di Goaviana (dipartimento dell'Ovest). E' stata realizzata la riabilitazione di un centro sanitario rurale, è stato sostenuto il servizio di ambulanze dei principali ospedali della zona, sono state rafforzate le competenze degli operatori sanitari personali in 13 strutture sanitarie in materia di salute sessuale e riproduttiva.

Inoltre, abbiamo svolto attività di sensibilizzazione e abbiamo preso in carico i bambini sotto i 5 anni con 15 operatori sanitari comunitari che lavoravano nelle comunità. Garantiamo la fornitura di farmaci, micronutrienti, dispositivi di prevenzione e controllo delle infezioni e di altre attrezzature mediche e non mediche per migliorare lo stato di salute delle strutture di livello primario.

Considerato il picco di colera verificatosi nell’ottobre 2022, è stata lanciata una risposta rapida in coordinamento con le autorità locali per controllarne la diffusione, formando il personale sanitario e svolgendo attività di sensibilizzazione per far conoscere i sintomi e far cosi adottare comportamenti adeguati alle persone. Non solo si è lavorato a Petit Goâve e Grand Goâve, ma la risposta al colera è stata portata avanti anche nel dipartimento del Sud-Est, nei comuni di Jacmel, Belle Anse e Marigot.