10.10.2025 News

Gaza, Medici del Mondo chiede un cessate il fuoco permanente per una pace duratura

Ieri è stato annunciato un accordo di cessate il fuoco e di rilascio degli ostaggi a Gaza e Medici del Mondo accoglie con favore questo sviluppo dopo due anni di guerra e genocidio. Tuttavia, Medici del Mondo chiede un cessate il fuoco immediato e permanente, condizione essenziale per la consegna massiccia di aiuti umanitari e l’instaurazione di una pace duratura.

Dopo due anni di guerra genocida, mesi di blocco e carestia, questo accordo porta un barlume di speranza per la popolazione di Gaza, così come per gli ostaggi e le loro famiglie. Tuttavia, sappiamo che questo accordo è fragile. Da ottobre 2023 per ben due volte la speranza nella pace è confluita in una rinnovata ondata di violenza contro la popolazione civile di Gaza e da un blocco totale che ha spinto i gazawi verso la fame. Per questo motivo Medici del Mondo chiede un cessate il fuoco permanente. Il rispetto dei termini dell’accordo da parte di tutte le parti, incluso il ritiro delle truppe israeliane dalla Striscia di Gaza, è l’unico modo per immaginare una pace duratura.

La priorità ora, per alleviare le sofferenze della popolazione di Gaza, deve essere la revoca di tutte le restrizioni e l’ingresso massiccio di convogli umanitari per rispondere agli immensi bisogni della popolazione. Medici del Mondo dispone già di una clinica mobile e di 115 pallet posizionati al confine per la consegna di medicinali e forniture mediche. Chiediamo inoltre alle autorità israeliane e statunitensi di porre fine senza indugio al sistema di distribuzione alimentare istituito nel febbraio 2025 con il nome di Gaza Humanitarian Foundation (GHF). Ogni distribuzione orchestrata da GHF ha provocato decine di morti civili, nel totale disprezzo del diritto internazionale umanitario. Condanniamo la politicizzazione degli aiuti e la loro trasformazione in arma di guerra. Chiediamo a tutti gli Stati di sostenere un aiuto basato sui principi umanitari, fornito da organizzazioni palestinesi e internazionali imparziali, e coordinato dalle Nazioni Unite.

La comunità internazionale deve garantire l’attuazione delle decisioni delle Nazioni Unite e della Corte Internazionale di Giustizia. La ricostruzione di Gaza, in particolare del suo sistema sanitario — sistematicamente preso di mira e distrutto dall’esercito israeliano — deve essere una priorità. Ciò deve includere la riabilitazione urgente di ospedali e centri sanitari. Le équipe di Medici del Mondo sono pronte a sostenere e contribuire a questo essenziale sforzo di ricostruzione, guidato dai palestinesi, insieme alle ONG locali e internazionali.